venerdì 6 maggio 2011

Running - Aritmetica d'emozioni !

Uhmmm….  A memoria direi che l’ultima passata di sogni a sfondo numerico/matematico/aritmetico risalga al mai troppo rimpianto scorso universitario, allorchè toccava analisi I e le sere prima si era ben consci di saperne poco. Coscienza voleva  che le paturnie diurne trovassero poi degna compagnia nelle notti, troppo brevi all’epoca vuoi anche per il gusto meraviglioso di star fuori a far casino sino a tardi, pregne di arzigogoli matematici, differenziali, equazioni vergate nell’aria e nel cervello alla ricerca della soluzione, del perché…
Poi l’università è andata a farsi benedire, galeotti il lavoro scovato, i primi amori, la testa bacata, la mai troppa voglia di metter in testa quello che i tomi d’ingegneria esponevano…è rimasto un libretto con qualche esame dignitosamente fatto, niente più.
Oggi, con qualche (si fa per dire…) anno di più, tornano a galla nelle notti dei numeri, molto più banali che non quelli dell’epoca all’ateneo ma che, come gli altri, hanno il potere di destarti, di giorno così come di notte!
42 km (i rotti me li abbuono…) se fatti a 5.30…se invece fatti a 5.40…o magari a 5.20…moltiplicazioni e somme, fatte rifatte strafatte, che dovrei avere ormai appreso a memoria ma che mi ostino a ripetere (in silenzio..rischio la scherno se no !) che ne so, magari alla ricerca di qualche minutino in meno, di qualche secondo rubato al cronometro.
La mia prima 42, la mia prima maratona, arrivare a piazza Unità, tutto programmato da mesi, tutto assaporato in piacevolissima compagnia di tanti, con tabelle da rispettare, pioggia e sole, vento e afa, con tendini e muscoli e frattaglie varie nelle gambe ogni tanto a chiederne conto!
La mia prima maratona, che mi mette il magone, che mi fa la pelle d’oca solo allo scriverla (anche adesso, si anche adesso!) ormai è li, ad alcuni giri di lancette dell’orologio con il ritiro del pettorale, domani, segno che ormai ci siamo !Il clima che respiro di sfida con me stesso, la voglia tanta di iniziare e di non finire mai e la voglia di finirla prima possibile invece, facendola a 5.40….5.25…5.13…aritmetica, moltiplicazioni, attimi rubati al tempo..
La mia prima maratona….forte ‘sto running però!  

11 commenti:

  1. In tanti mi hanno detto"Finirla è gia un successo".Sandro,basta finirla bene,con la sensazione di aver fatto una bell'avventura insieme a tutti noi. Poi farla a 5.40 o a 5.10,lascialo decidere alle gambe. Per me sei un esempio da imitare,e chissà che un giorno,non lo farò.Ci vediamo domenica all'arrivo.

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  2. La tua prima maratona: un mare di emozioni che da domenica ti porterai sempre dentro, che saprà travolgerti e ri-emozioarti ogni volta che penserai intensamente a quei 42195 metri tutti tuoi...
    In bocca al lupo!

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  3. Chiamarla Maratona è paradossalmente riduttivo (e nota che la scrivo sempre con l'iniziale maiuscola).
    Secondo me è un bel viaggio dentro a se stessi: la ricerca del proprio limite; il correre da soli (sempre) anche se si è in compagnia di tantissimi altri; il sentire dentro mille sensazioni, emozioni, dolori, intenzioni; il misurare le proprie forze sapendo fino a dove si può arrivare....questo (e molto altro ancora) è per me la Maratona.
    FORZA ALE, E CHE LA CORSA SIA CON TE !!

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  4. … e comunque vada sarà un successo!!!
    per chi come noi ha partecipato alla realizzazione di un sogno:
    mesi di preparazione che ci hanno portato a condividere esperienze con persone nuove ,ognuna con vissuti e provenienze differenti ma accomunati da un’unica passione : la corsa.
    Per chi come noi … ha faticato durante i “giovedì da leoni” provando a dare il massimo in ogni ripetuta,
    per chi come noi … ha faticato a preparare scarpe e cronometro , quando fuori dalla finestra spirava la Bora,quando a farci compagnia durante le nostre cavalcate vi era solo e soltanto il rumore familiare e a tratti inquietante degli alberi delle barche ferme al porto, quando le nostre scarpe lasciavano le impronte sull’ultima neve caduta timidamente in città, quando sembrava di
    “alzarsi in volo” tanto era forte la potenza del vento a Campo Cologna , quando non ci riconoscevamo nemmeno tra noi, tanto eravamo vestiti,cercando di coprire anche il più piccolo centimetro del nostro corpo!!
    Per chi come noi… ha iniziato l’allenamento stanco e sfiduciato e l’ha finito felice e sgombro da qualsiasi cattivo pensiero ,
    per chi come noi …ha avuto il piacere di condividere,nel vero senso della parola ,pensieri tormenti,infortuni e blocchi psicologici con i propri compagni di corso,
    per chi come noi …è riuscito ad andare “oltre” e a trasformare quelli che inizialmente erano semplici conoscenti in veri amici (vero Franci??!!!!),
    per chi come noi … ha avuto il piacere di confrontarsi con professionisti che ci hanno donato i lori consigli,
    per chi come noi … ha gioito come un bimbo dinanzi ai miglioramenti raggiunti ,mese dopo mese ,
    per chi noi ... ha salito le scale di casa con difficoltà per i dolori post allenamento, ma sempre con il sorriso,
    per chi come noi … si è sentito dire più di una volta:”ma chi te lo fa fare???”,
    per chi come noi (…diciamo più per me!!!!!!!!hihihihi) ha iniziato a fare fatica davvero… anche se la continuità ancora stenta ad arrivare…
    per chi come noi … non può che dirsi felice e soddisfatto perchè l’obiettivo in ogni caso è stato raggiunto:
    quello di aver partecipato alla creazione di un vero gruppo!!!
    E quindi non potrà che essere un successo!!!!
    Un in bocca al lupo personale a tutti i corsisti dell’Obbiettivo maratona, in particolare ai matti come te che realizzeranno il sogno della 42km!!


    Manuela Moi

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  5. no entiendo nada. Ramón Alberola.
    Un abrazo, hermanito

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  6. @Beppe...basta che non imiti l'Alessandro della prima 1/2...ahahaha!!Sei bravissmo, sei una bella persona,sei in gambissima...tu hai già vinto!

    @Vale...crepi il lupo Vale!...e con al prossima settimana la testa vola ai trails eh!?

    @Orzo...uomo dalle più 42..chi più di te può sfornar consigli?Belle parole, ne farò tesoro!Grassie mulòn !

    @Manu...un condensato di sensazioni, un pout pourri di emozioni, ma sopratutto una porgressiva voglia di fare ed arrivare!Grazie per esser passata in questo mio spazio...e stasera a nanna presto eh !?!?!

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  7. @Anonimo...mejor conocido como Ramòn, mi hermanito lejano!!En este caso veo que Google traductor no te ha ayudado mucho !!Un abrazo muy fuerte !!

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  8. pensa solo al traguardo e lascia perdere il tempo, quello lo decideranno le tue gambe. vai e corri!

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  9. @Alessandra...era la prima...si parte con l'obiettivo...si prosegue perseguendolo...poi ci si ridimensiona...e si lotta per arrivare...è quello che è successo...4.09...la prima lezione di maratona è andata!Grazie per esser passata di quà !

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  10. aspetto il resoconto, cugino maratoneta ^_^

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  11. @Silvia...eheheh...nella testa qualcosa già c'è...ora deve maturare prima di essere servito! :-) SMACK !

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