mercoledì 30 marzo 2011

Running - Ale Beppe ! It's Sezana time !

Beppe è uno che ha calzato le scarpe da running più o meno quest’anno; prima magari qualcosa con la suola in gomma anche la metteva, la classica scarpa da ginnastica di adolescenziale memoria insomma.
            Però un suola in gomma che alternativamente si stacchi dal suolo per dar vita a quello che tutti conoscono come “corsa” (running per i più sgamati!) è cosa di questi ultimi mesi, complice un volantino rubato dagli occhi della sua donna in quel di Natale allorchè si zompettava da Barcola a piazza Unità; l’iscrizione poi al progetto Bavisela ha preso corpo e forma portandolo dai primi incontri dalle mai troppo scomode “cadreghe” del Bavisela point in quel di via S. Nicolò via via agli asfalti di Trieste. E così i minuti in strada sono stati sostituiti dalle mezze ore…e poi l’unità di misura di riferimento è diventata il chilometro, tanti chilometri da fare uno due tre volte alla settimana, sempre di più sempre di più !

            Beppe domenica mattina passa a prendermi alle 9.20, per lui è la seconda mezza di marzo (meno male che siamo riuciti a bloccarlo così Brugnera è rimasta solo una data sul calendario e basta!); questa volta tocca a Sezana, paesucolo subito al di là del confine, conosciuto dai triestini più che altro perché si andava (e si va tutt’ora) a far incetta di carne e yoghurt e benzina. Di fatto non offre nulla di più che una serie di palazzoni post regime, alcune villozze nell’immediata periferia dai colori improponibili, un paio di supermercati e trattorie…e si riempie di frotte di individui solo e solo per questa manifestazione..it’s “Sezana time”…si poteva mai mancare?
            Piove cavolo ! Le previsioni sono in parte andate a farsi benedire (l’Osmer dava acqua si..ma nel pomeriggio, no alle 9.20 di mattina!) e mi sa che si correrà con scarpe e “calzerotti” ammollo! Piove lungo la strada per arrivare, piove una volta arrivati, parcheggiamo e piove sempre, giusto per arrivare belli umidicci al palasport regolarmente senza ombrello, dove vengono distribuiti pettorali e pacchi gara (la S O L I T A  maglietta…i volantini che pubblicizzano tutto quello che c’è da pubblicizzare…qualche altra frattaglia…).
            Tanta tanta gente, quelli in vesti borghesi e curiosi, runner in calzoncini corti, lunghi, canotta, felpa, tuta…la stagione non aiuta ad azzeccare l’abito in effetti e  “l’esperto” meteo ci mette del suo, per cui… “pout pourri” di vestiari che abbracciano tutte le stagioni per non far torto a nessuno!
            Gli sloveni la fanno da padrone ovviamente ma anche la brigata triestina in trasferta non fa mancare il suo apporto quasi a voler testimoniare che noi non si passa il confine solo e solo per abbuffarsi alle “pivovarne” ed alle “gostilne” ma anche per smaltire quello che ingurgitiamo.
            Galeotto il cambio dell’ora, lo starter spara il colpo del via alle 11.00 proprio mentre la pioggia si prende un po’ di riposo, cosicchè scarpe ed il resto hanno fatto in tempo ad evaporare l’acqua accumulata.
            Con Beppe siamo verso la fine del serpentone umano stipato alla partenza, ci vorranno circa due minuti prima di passare sotto lo start per poter quindi premere il tasto del garmin e dare ufficialmente il via alla nostra mezza di Sezana.
            Ottima l’organizzazione ok ma…scegliere qualche altra strada, magari più larghina, per far sbrigliare il gruppone iniziale non sarebbe stato male eh ! I primi 2 – 3 chilometri si passeggia a “ritmo asparagi”, praticamente sino al bivio che divide il branco in due: quelli che di chilometri ne faranno solo 8 e quelli che optano per i 21 e rotti.
            Alcuni saliscendi, saluto Beppe (abbiamo ritmi diversi per il momento…ma sta facendo progressi notevoli !) e oltrepasso le colonne del Parco di Lipizza; non riesco a mantenermi costante nel ritmo (è quello che sto cercando in prospettiva maratona…) anche per il continuo cambio di morfologia del percorso….salitina….piano…discesa…salitina…e così avanti…
             Come sempre non ho un briciolo di sete ma al primo ristoro al 5° butto giù qualcosa, una banda improvvisa un motivo, alcuni applaudono; a nord ci sono delle nubi che virano dal blu scuro al grigio…se decidono di liberarsi dell’acqua che contengono prevedo “longhi bruti”. Sempre con l’occhio sul GPS… - …e bastaaaaaaaaa Aleeeeeee…echeccà… - ma poi a cosa serve?? Cerco di concentrarmi sulle gambe e sulla testa, cerco la costanza del passo e decido, m’impongo, di non guardar più quel coso che ho al polso…che dialoghi pure avanti con i suoi amici lassù in alto!
            Basovizza…decimo chilometro...i beep beep !  al passaggio dei 10 a testimoniare che il numero di pettorale 2278 è passato per di là dopo 52’ dalla partenza (in realtà sono di meno…potrei guardare il GPS per sapere con giustezza..ma continuo fiero a snobbarlo…chissene!). Paesaggio di casa….il parking dove lascio la macchina quando si va per trial, la provinciale con l’area di ricerca sulla sinistra, alberi e guard rail e chilometriche che tantissime volte ho sfiorato e accarezzato, col sole, con la pioggia, con la neve !Padriciano e l’incrocio per Gropada (la prossima domenica toccherà girar per di quà!) e via via verso Trebiciano, in leggera discesa superando parecchi runners in difficoltà…uno fa streching (???), uno “barcolla ma non molla”, si sentono distintamente gli affanni e le imprecazioni di alcuni partiti troppo “allegri”. Sto proprio bene, altro ristoro ed altra acqua a Trebiciano…ed altra banda (ma sono gli stessi di prima??) con trombe e tromboni a deliziarci con hit parade carsolina…applausi e - Braviiii ! -  ed a nord sempre quelle nuvole di prima, evidentemente gelose della loro acqua e restie a compartirla con noi dei piani più sotto…meglio và !
            Ciclabile di Trebiciano, direzione Orlek per ritornare in Slovenia, anche qui tutto di già visto, compreso quell’unico chilometro di sterrato di tutta questa mezza; ormai manca veramente poco. Altro beep! beep! di controllo al 17° ed altro ristoro, con acqua e tè e frutta ! Siamo nell’abitato di Orlek, paesucolo anonimo con alcuni “cottage” evidentemente dipinti dagli stessi imbianchini che si sono presi la briga di colorare malamente i sobborghi di Sezana (ma dove li prendono questi colori !?!?!? Ma la fareste mai voi una casa fucsia ???!?!?!)  Ri-bevo pur non sentendone bisogno, curvo a sinistra…tabella dei 18…reiniziano le montagne russe…su su su…e poi giù giù giù… quadricipiti e polpacci e caviglie ed altri fronzoli li sotto ringraziano! 19° tutto ok….guardo finalmete il GPS…1.36..non male…moooolto meglio di Palmanova, la mia ultima, tutta dritta e senza “up and down”. 20°…musica a palla dell’altoparlante dell’arrivo…frasi che purtroppo non capisco (sto allo sloveno come uno con la tuta da sci alle Maldive)…una testa riccia che salta e si muove, senza pace e senza soluzione di continuità…è Fù che grida, che MI grida, che mi scatta foto, che mi corre a fianco e a mo’ di navigatore dei rally “….ancoraaaa questa piccola salita…e poi…e poi…una curva…e poi una curva a sinstra…poi discesaaaaa…discesaaaaa…e dritto..dritto…sei arrivatoooo…vai…vai….” …..21,097…arrivatoooo!! Real time 1.42 e spicci, senza lingua fuori, senza annaspare…. E Fù che grida sempre !!
            E Beppe? Beppe super bravo cavolo…fedele agli ordini di scuderia fa la sua corsa di attesa, centellinando energie e forze e lo fa talmente bene che gli strappi di salita, che sulla ciclabile di Orlek e da qui alla fine sono piuttosto interessanti, lo premiano invece che castigarlo! Di runners ne supera parecchi perché le sua gambe vanno! Sono ormai lontani i ricordi delle mini corse da 15 minuti… dai primi “lunghi rantolanti” a Barcola… dalla ricerca spasmodica della fontana sul lungomare nostrano dopo 18 km marzolini…e chiude la sua migliorandosi alla grande rispetto Gorizia! Ormai il muro delle due ore è lì, magari lasciato apposta per poter berlo tutto d’un fiato in piazza Unità da qui a poche settimane…eh Beppe ??

mercoledì 23 marzo 2011

Running - Piedi viziati


Rubo (prendo in prestito?) dai blog della Vale e di Orzowei l'idea di render pubblico l'ultimo acquisto.Mi separo dopo alcuni anni dalle Mizuno per accasarmi con le Asics. Talloni, falangi, unghie e frattaglie dei piani bassi hanno detto "SI !" dopo averli infilati nel "morbido e nuovo" ed adoperati avanti sino a Sistiana per poi rientrare in quel di Barcola. 28 km di lungo, diventatao dolce e piacevole anche grazie a loro.
Nuovissime Asics quindi che fanno il paio con le Saucony  da poco arrivate e dedite al lavoro sporco del trial, alle salite e discese del Carso.
Misura 13 (miiiiinchiaaa!), quel tanto che basta per lasciare un po' d'aria sul davanti, passano quasi inosservate se rapportate ai 190 cm che hanno sopra ma si vedono e notano quando sono inscatolate in casa, regolarmente infangate quale testimonianza inscindibile dei chiloometri macinati nelle nostre alture carsiche.Le Gialle invece aspettano la prima acqua e le prime pozzanghere dell'asfalto per mutare e lasciare spazio ad altre tonalità e sfumature.
Prosegue intanto la preparazione e l'aggiunta di fieno in cascina per l'appuntamento di maggio; domenica  che viene test importante in quel di Sezana per una 21 da correre senza strafare, senza bisogno d'arrivare "lingua penzoloni e sguardo assente". E' prevista acqua, anche se il sole ed il tiepido di queste giornate ci fa sperare per un parziale dietro front dei "meteo man"...è già successo. Marzo che passa quindi (non prima però di farmi fare un piccolo pit stop per i miei 46 poco prima che finisca) ed aprile con la nuova tabella e gli impegni trisettimanali, gli ultimi lunghi, le ultime ripetute prima dello start di Gradisca. La mia prima 42...vedremo quel che succede dai...

domenica 13 marzo 2011

Running – Gemina Run



    • a che ora mi svegli?-
    • come scusa..sono le 7, sei in piedi...
    • si ma torno a letto...fin a che ora?
    • Fù senti...sono le 7, sei sveglia e poi...
    • ...NOOOO...NOOO..te l'ho detto che è troppo presto...e poi io c'ho sonno..e poi non riesco a dormire...e poi io sono stanca...e poi...
    • OOOK.....OOOOOOOK.....7.30? Che ne dici...può andare 7.30? Eh ?
    • Bene...7.30...ciau !

Fosse venerdì 13 si potrebbe anche pensare di tornare a letto, magari è un segnale di qualche mala parata, di qualche evento ostile, che ne so....ma è domenica oggi, il levar Fù dal letto non è cosa semplice durante i doveri settimanali, figuriamoci la domenica, SANTA domenica per lei, con annessi e connessi...si dorme di più (tanto di più) e ci si alza quando gli occhi decidono che può bastare, che le persiane fatte a pelle possono smettere di fare il loro dovere per rimanere belle dritte sino al prossimo giro di giostra.
Inganno la mezz'ora che mi divide dal levar della donna preparando al rallenty la colazione, tostando meticolosamente il pane, per passare poi al caffelatte...7.10...mi lavo e sistemo meglio le tazze sul tavolo, i biscotti, la marmellata ed il miele....7.20...rimetto a posto i piatti della sera prima, le posate....7.25...7.26....accendo la radio (piano, non vorrei svegliarla, mancano 4 minuti...)...7.27...intanto prendo le scarpe dal ripostiglio....28...29....metto il latte nel microonde...7.30 …!

    • Fù?
    • eh'...
    • come eh...sono le 7.30..
    • si...

Colazione, del tutto simile a quella degli altri giorni dopo i consigli “di chi sa”, borsa con ricambi post gara rifornita a dovere e rotta verso il Carso via Bonomea, Opicina e da qui Sgonico, altro comune della nostra microscopica provincia...ma che bello il clima che si respira, l'evento che si tocca con mano con le macchine qua e la ai bordi della strada, lasciate più che parcheggiate, i primi runner presi dal cambio d'abito. Parcheggiamo (macchina piccola ----> posto piccolo, si trova !) per proseguire poi a piedi verso la palestra...i primi “ciao!...i più dialettali “ailo...come 'ndemo?”...Luisa, Otto, Elena,Vincenzo, Andrea...e poi Davide, Valentina Dario, Sandra, Corrado, Stefano, Beppe, Pino, Marcello e tanti tanti altri! Oggi è una sorta di “prima”, valeva la pena esserci e molti non hanno voluto mancare. Ritiro del pettorale (con un piccolo qui pro quo poi risolto), un po' di pubbliche relazioni con quelli cha da più tempo non si vedevano, il pettorale numerato che prende posto al centro della canotta e siamo sull'autobus che ci traghetta alla partenza, circa 8 km più in là...alcuni la fanno corricchiando sommando agli 8 km ufficiali ulteriori 8 a “ritmo asparasi” (come amo chiamarlo per sottolineare l'assoluta rinuncia al ritmo ed alla velocità), vengo invitato ma declino preferendo il torpedone e la compagnia della Fù, tutta presa, sveglissima e già in clima gara! Ci scaricano a Ternova, in pieno “triangolo delle bevude” ovvero località più nota agli amanti del ben vivere e bere e mangiare che non ad una mandria di runners (ma tra di noi tanti sono quelli che stanno benissimo in ambedue la categorie, io per primo!).Il piazzale della trattoria è multicolor, altri autobus che arrivano,anche qui macchine parcheggiate di qua e di là della provinciale.Scaldiamo un po' lo scheletro e per non partire totalmente scarichi e per riscladarci vista la temperatura ormai non più invernale ma ancora lontana da quella mansueta di primavera.
Manca poco, sono le 9.50 e ci si avvicina al punto di partenza quasi inconsciamente, uno sciame variopinto di bipedi in scarpe da ginnastica che lentamente si muove, chiaccherando, ridendo, scherzando...è un bel clima questo, che ti fa star bene e mettere anche per un momento da parte quello che non va proprio bene bene negli step giornalieri di ognuno.
A quanto te pensi de farla?”
tiremo subito?”
parti pian mona che xè salita...”
ciù, pian eh...pian e ben...ara che che dovemo solo rivar e stropa...”

Che piacevolmente monotomi che siamo !

BBBBBANG !

E' lo sparo del via...rubo un bacio a Fù e parto senza tanti programmi, senza tante pretattiche (pretattiche???ma che caspita dici Ale...), io ed il mio GPS già sintonizzato con gli quelli aggeggi molto molto più in alto sopra di noi.
Subito una prima salita, dopo un antipastino di rettilineo iniziale, che diventa “ona” dopo un po'...il gruppo si diluisce, i primi già volano, io sto bene e combatto tra il dogma di Walter del giorno prima (andè pian, ve ste allenando per un altro obietivo, no xè la vostra gara...) e la voglia di sana competizione dall'altra. Vince la seconda Walter, che vuoi farci...una delle tante “trappiste” che ti farai in Belgio vorrà dire che te la offro io ok?
Bene...proseguo...salitissima, sterrato carsico, panorama spoglio ed arbusti ed alberi che aspettano il bei giorni per riempirsi di verde e di colori, doni odorosi di mucca, cavalli al pascolo che si alternano nel sinuoso tracciato del Gemina...discesaaaaaa da fare a 3 al km...poi un rettilineo e curve, tante curve fino all'invito del ristoro dei 4 km che declino (chissà perchè mi ritorna in mente quello di alcuni mesi fa, quello dell'ultima gara...altri tempi, altre distanze, altre fatiche...). Lasciamo l'abitato di Sales sulla destra e proseguiamo verso Colludrozza riconoscibilissma dalle sue serre a monte, un po' più in là il campanile della chiesa di Sgonico che sovrasta e domina l'arrivo.Corro ad un ritmo che costantemente si mantiene sotto i 5' al km, a parte le salite dove corricchio e sporco di brutto la media che poi riequilibrio nelle discese. La gambe vanno ed oso un po' di più (altra birra Walter...), dopo Colludrozza le salite sono finite per cui spingo sulle gambe che rispondono bene...km 6 sul GPS, mancano metro più metro meno di 2 km. Occhio adesso...decido (mah..!?!) che l'arrivo sarà li della palestra per cui lascio in cascina un po' di energie per l'ultima salitina...ancora curve, su di uno sterrato dietro all'abitato di Sgonico...6.5 km, bene manca 1km e mezzo, poco meno....6.8, un runner a fianco di me accelera di brutto (perchè poi???abbiamo fatto gli ultimi chimoletri assieme...ne manca più d'uno...perchè diamine acceleri??che tattica è questa??)....6.9...un'altra curva e...l'ARRIVO ?????Come l'ARRIVO?????O porca p#t*...ma non dovevano essere 7.890 mt???Perchè l'arrivo un chilometro prima....EHHH!?!?!?!?Ecco perchè è scattato...eeeecco perchè....ma roba da matti Aleeeee....6.97 km sul garmin....taglio il traguardo con 33' 39” con una media di 4.49 al km...tenendo conto della morfologia del percorso può andar bene...gli allenamenti si sentono e fanno ben sperare per i programmi (oni) futuri...bene così dai!

PS: Fù arriva poco dopo con Elena, Vincenzo un po' prima, gli altri spaiati al traguardo ma tutti con un denominatore comune...FELICI !
Ah si...go finì prima de Dario, ma no ga importanza..ma siccome el me ga dito che devo dirlo..ecolo...sto giro go finì prima de lui!


Domenica 13 marzo 2011