Dal terrazzo solo nebbia…alberi e nebbia…a malapena si vede la casa di fronte…il mare invece è un premio che non posso riscuotere…
Domenica 16 gennaio ore 7.20, non una domenica qualsiasi oggi. Cosa spinga un bipede a levarsi dal letto la domenica con un tempo da lupi per andar a correre 32 km in Carso non è dato a sapere…l’altra metà della famiglia dorme mentre io mi sparo fette biscottate, miele, biscotti e caffelatte, papà Marcello è stato invitato come taxista già il giorno prima; l’appuntamento con lui è alle 8, passerà a prendermi…tanto so già che arriva prima…DRRRRIIIIINNNNN….ore 7.45…
- Disturbooo ?? Bongioooorno! -
- Ma no no..la vegni….Ali xè in bagno..la bevi un caffè? – risponde la Fù facendo leva su tutte le sue forze messe assieme nonostante il risveglio non proprio dolce
Intanto io mi vesto, sono tranquillissimo e mi sento bene...ok pronti via…destinazione Moccò..muso della macchina su per via Bonomea ed il cielo che comincia a prender forma, deviando dal bianco latte al celestino ad uno straordinario azzurro. Embè, mica male! La giornata prevede una costante presenza a queste altitudini per buona parte della giornata, per cui tutto di guadagnato.
Papà mi lascia sulla strada che scende verso Bagnoli, già ingombra di macchine, runner, bikers..l’appuntamento con lui è a Pese, lì della chiesa…ha il compito d’aspettare il mio passaggio per un primo rifornimento d’acqua.
Percorro le poche centinaia di metri che mi separano dalla partenza senza pensare a quello che sto per fare; a tutt'oggi di chilometri tutti d’un fiato ne ho fatti al massimo 24…ora ne sommo ulteriori 8, con l‘handicap del dislivello come valore aggiunto..mah…
Siamo in 120, tutti numerati, tutti gasatissimi…ci sono Fulvio, Davide, Vale, Giorgio (ed i suoi 65 anni...!) Stefano, Marcello, Sandra, Enrico, Dario…chi corricchia per scaldare i muscoli, chi chiacchera, chi fa streching…pochi minuti al via.
Ripeto in continuazione il mio mantra “..parti pian…parti pian..Ale parti pian…parti pian…” …sto benissimo, le gambe non vedono l’ora di iniziare a portarmi…“parti pian…parti pian…”…lo speaker chiama gli ultimi 10 secondi che vengono scanditi da tutti quasi come rito liberatorio 9...8...7........4..3..…”parti pian…parti pian…” 2...1..…VIAAAAAAAAA !!
Sono alla fine della ciclabile, prima salita(ona) verso Pese....molti camminano, io do benzina ai muscoli e corricchio, saltellando tra fango, radici sporgenti, pietre sparse qua e là...a Pese c'è papà Marcello con la seconda bottiglia d'acqua. Dicono sia una delle peggiori salite della gara, l'ho superata senza tanti drammi...ma siamo appena all'inizio, faccio finta di niente e provo a non pensarci...
Ecco papà !
-dai che te son ultimo..!
- ..ecchecà...?@#!!....-
-dai dai forza...-
prendo la bottiglia, datami da papà con tutto il sacchetto di nylon (!!)
-papà...papààààà....ciol el sacchetto...papàààààà el sachetoooo....-
-cossa??...ah si si...ciao...ciao...se vedemo...ciao...-
Lo saluto e scappo via verso Basovizza con la bottiglia d’acqua che però abbandono dopo alcune centinaia di metri perchè disturba parecchio tenuta in mano (mi servirà da lezione per le prossime...)...ancora un po' di salita sotto il Cocusso e poi la discesa verso l'osservatorio astronomico, fino al bosco Igouza, quello degli anelli di 3 e 5 km tanto cari ai runner.Da adesso in poi ho davanti più o meno una mezza maratona...inizio ad essere un po' (?) preoccupato...sono ampiamente sotto l'ora dopo 10 km...e per questo NON va decisamente bene.Inizio a pensare, forse troppo, ai 21 e passa km che mi separano dall'arrivo...alle salite sul Lanaro...ma intanto corro. I primi bikers mi superano nel bosco, da adesso in poi l'onda sulle due ruote sarà una costante. Assieme ad un altro runner (scoprirò poi che si chiama come me...) passiamo Gropada lasciando sulla sinistra il monte Gaia, ad un piccolo ristoro improvvisato butto giù un po' di tè, fingo sia il carburante per il monte dei Pini proprio là dietro che con i suoi 476 metri mette a dura prova non solo noi muniti di sole scarpe ma anche chi pedala.La discesa verso Trebiciano è un carnevale di runner, bikers,ancora runner e bikers che ti arrivano da destra e sinistra...è bellissimo la sportività e la complicità che si forma in quei momenti. Nei “single track” mi fermo spesso per lasciarli passare....loro prendono metri, io fiato.
-biciiii...te passo a sinistraaa!-
-biciiiiiii...te passo alla tua destraaaaa...grazieeeeee....!!-
Lascio il confine di Orlek alla destra proprio qui mi supera Andrea in bici
-Sandroooooo !!! -
-ciao mulòn, se vedemo su !!!-
-Siiii !!-
Pedala che è un piacere e lo vedo sparire nelle curve più avanti... ma mi tornerà utile più in là..
Nei boschi dietro Trebiciano il GPS mi da una media di 5.35....
All'altezza dell'oleodotto Paolo della Vulkan ad uno dei tanti incroci ottimamente pattugliati dai ragazzi
-Grande Sandron...tropa roba...dai dai dai...-
-come xè muloooo???-
-ben con mi..con ti anche me par..graaaande...vai vai!!.
20° km circa, ristoro di Fernetti proprio sotto il cavalcavia dell'autostrada mi FERMO per bere un bel bicchiere di tè caldo (mona...mona...mona..) , trovando pure il tempo di scherzare con Pino della Bavisela che mi scatta una foto...
-voltiteeee...cossa te vol che te fotografo el cul...voltiteeee-
-ara che se mejo un bel cul che una bruta facia Pino...cin cin !!!-
-va pian Sandro, ara che la xè ancora lunga...-
-si si so grazie...ciao Pino !-
Riparto, credo dopo una sosta di 50-60 secondi...non l'avessi mai fatto..le gambe s'irrigidiscono, memore dei consigli di chi ne sa più di me amplifico il movimento delle braccia e butto il corpo in avanti (devo essere terribilmente ridicolo...) , sforzo ma faccio una fatica bestia a superare il bellissimo falsopiano sotto il monte Orsario...mi fermo per far pipì...riparto con ancora più fatica.Arrivo sull'asfalto che fa da apripista alle ultime salite e mi porta fino a Zolla, Robi, collega Telecom ed uno dei “vecchi” della Vulkan mi stimola ed io rispondo mascherando bene (?) il mio stato
-'ndemo Sandròn, ale 'ndemo..!!-
-Robiiiii....- ….non riesco a dire altro..
...inizio a sentire un fastidiosissimo dolore all'inguine sinistro, che poi prende tutta la fascia addominale...comincio a camminare e parecchi runners che avevo lasciato indietro sulla ciclabile prima di Draga, mi superano. Andrea (quella che mi ha scattato la prima foto...) mi affianca in bici (lui non fa la gara ma supporta i tanti che conosce lungo il percorso), mi sprona, ma non riesco a mettere assieme le forze...altri mi superano, ora devo fare i conti anche con una sgradevole situazione psicologica che ti prende quando vedi gli altri con tanta benzina e tu quasi ormai all'asciutto. Ormai la media fa farsi benedire, premo (me ne accorgerò alla fine) inavvertitamente il tasto stop del GPS, facendo terminare a lui la corsa qui...mi rendo conto che anche gli zuccheri iniziano a scarseggiare perchè guardo ripetutamente il display senza rendermi conto che l'ho messo accidentalmente in pausa...andiamo bene....
A Zolla, all'altezza del ristorante Furlan, c'è un po' di gente, l'orgoglio vince e mi fa superare questa piccola folla corricchiando.Mi affianco a dei runner in difficoltà come me...scambiamo tre parole..loro ripartono invitandomi a seguirli..non c'è la faccio.Ora oltre all'inguine ed agli addominali, al malstare partecipa anche il polpaccio destro...se corro mi prendono i crampi...arriva Valentina, mi metto nella sua scia...per un po' mantengo il ritmo poi cedo...
-dai Aleeee....carattere...dai...vieni piano...daiiiiiiiiii -
-non riesco...i crampi...il polpaccio...non riesco...-
-ok ok...dai che ci vediamo su...dai che manca poco...daiiiii...
Rimango solo..corro e cammino...anzi cammino quasi sempre...il polpaccio non molla e diventa l'assoluto protagonista dei miei disturbi relegando inguine ed addominali a semplici comparse, il bosco del Lanaro m'inghiotte, le salite ormai non si contano...qualche bikers arranca spingendo a mano la bicicletta..
-ca...o che dura !- imprecano
-dai che semo rivai..tignì duro muloni che semo rivai...- ribatto io, forse più devastato di loro ma senza il fardello della bici da strascinare...
Ancora salite...ormai cammino veloce, la corsa non riesco più a metterla assieme...mi raggiunge ed affianca Dario...scambiamo quattro parole...è stremato come me e mi fa i complimenti.Mi fa tanto piacere e mi da un po' di carica...anche lui riparte calpestando come non mai il mio io, annientandolo, se mai fosse possibile, nuovamente...mi invita a seguirlo...ormai i crampi si fanno sentire anche solo per il fatto di stare in piedi...ma sento la voce dello speaker che annuncia a gran voce gli arrivi!
-caaaaz.... son quasi rivà...!!-
Un tronco messo di traverso mi aiuta per un po' di streching..devo “tirare” un po' il polpaccio se no non riesco più a muovermi..una della Vulkan mi vede e mi aiuta...mi stendo, mi tira la gamba destra ed in qualche maniera mi rimette in piedi...lo ringrazio e riparto..
Ormai manca veramente poco...vedo il piazzale sotto la cima ed una testa riccia che mi viene incontro...è Fù !
-com'è??...dai dai...andiamo assieme...dai...mancano 300 metri...daiiii -
-ragno è un casino..appena mi muovo il polpaccio si fa sentire...-
-daiiii su...piano piano...su daiiii..!!!
Cammino...Andrea “cognà” scende con la bici...”coccolissimo” mi inonda di complimenti...mi cede la borraccia...
-bravo...bravo..tien tien...tienla pur...te me la torni...bravo...vai vai...
-graz...- non riesco a dire altro...
Finisce l'ultima salita...papà sulla sinistra assieme a mamma Rosi...Fù che si stacca per le ultime foto...30 metri....riesco a metter assieme una simil corsa...20 metri...
-dai dai...xè finida..dai..- mi grida uno
10 metri...crampi, ancora crampi...chissenefrega...c'è troppa gente per fermarsi..mi torna in mente la figura di merda della mia prima mezza in piazza Unità, NON volgio che si ripeta … 7 metri ....5....1......ARRIVATO !!!
Premo il GPS per fermarlo...in realtà riparte...come detto in precedenza lui ha finito il suo lavoro al 25°...bahh..poco male...mi guarderò la classifica ufficiale domani...sono felice...rido...sono stanchissimo... c'è un sole splendido, attorno le Giulie con la neve...tantissima gente..tutto tutto molto bello !
Per la cronaca chiudo in 3h 22' 55'', pensavo di farcela sotto le 3 ore...fa nulla...va benissimo anche così...
LGF 2011, 16 gennaio
.... Complimenti per la tua Lanaro, Ale, è una gara dura, che non dà tregua.... Il bello di queste competizioni è che in realtà non finiscono mai, rimane sempre il ricordo di qualche salita presa troppo veloce o di qualche ristoro preso con troppa calma! :-) Se c'era più roba da mangiare mi fermavo una mezzora! :-) Ciao, Davide
RispondiEliminaAlla grande, Ale !!
RispondiElimina;)
SArà bello leggere il tuo Blog, ne sono certa! Buona nuova avventura narrativa e soprattutto BUONE CORSE ;-)
RispondiEliminaccomi...oggi toccava 12x500mt con recupero di 500...l'inguine continua a disturbarmi...
RispondiElimina@Davide...(ri)grazie per i (ri)complimenti...per me è stata una prima di tutto..prima volta sopra i 21..prima volta trail...prima volta lontano dalla pianura...il ristoro ha contribuito alla performance (?!?!?), ma anche la mia preparazione ci ha messo del suo :-))
@Orzowei...sono ancora lontanissimo dal numero di maratone che fai tu eh!Però ti corro dietro...magari non ti prenderò, ma ti corro dietro!A presto !
@Vale...farsi leggere da chi sa scrivere e ricevere complimenti vale doppio, believe me !E poi tu sei una "veterana" di questi spazi, accetto volentieri critiche stile "maestrina dalla penna rossa" ok?Buone corse anche a te, a cominciare da domenica !
Complimenti per la nuova avventura da blogger! Sono più che convinto che ne uscirai vittorioso! Ciao.
RispondiEliminapost piacevole da leggere. ma che è successo alla prima mezza in piazza Unità ?
RispondiElimina..buongiorno !
RispondiElimina@Rupi...ma grazie !A dirla tua il tuo di blog, molto ben fatto, ha contribuito in parte a dare il là al mio!a presto !
@Nino...grazie anche a te!La mia prima mezza dici?Un mix di inesperienza...pessima impostazione...scriteriato dosaggio delle forze...al 18° avrei voluto fermarmi...al 20° non avevo praticamente più zuccheri...ho passato il traguardo con sguardo assente e braccia penzoloni...mi sono steso e li sono rimasto per 15 minuti...per la cronaca 1h 53'e rotti....